MONNIERARA MILLENNIUM MAGIC “WITCHCRAFT” – L’ORCHIDEA DI HALLOWEEN!

La notte di Halloween è appena passata! E più ammiro la fioritura di questa orchidea più la paragono per forma e colore ad una figura dell’ “occulto”…

Witchcraft in inglese significa “stregoneria”!

Buon nome fra le tenebre splende di propria luce”. Questa frase di Seneca, si addice perfettamente a questa magnifica orchidea.

Perchè? Per il suo colore ma soprattutto per la forma dei suoi fiori che ricordano il mantello di un vampiro, Dracula, Nosferatu o Lord Ruthven… fate voi!

Ramo floreale di Monnierara Millennium Magic “Witchcraft”

Se coltivate bene, le piante maturano e fioriscono tra la fine dell’estate e l’inizio d’ autunno e possono fiorire con gli pseudobulbi dotati ancora di tutte le foglie.

Da tener presente che, in natura i loro “avi” crescono in zone calde e umide. Vi è chi sostiene che, come per altri generi delle catasetinae, queste orchidee possono fiorire da due a quattro volte a stagione, ma sinceramente è una cosa che ho solo e semplicemente letto perchè, anche fosse vero, a causa delle condizioni climatiche del Nord Italia, del fotoperiodo e di altre influenze ambientali è già un buon risultato quello ottenuto e visibile nelle foto. Tutte le mie catasetinae fioriscono una volta all’ anno! 🙂 Leggi tutto “MONNIERARA MILLENNIUM MAGIC “WITCHCRAFT” – L’ORCHIDEA DI HALLOWEEN!”

CYCNODES JUMBO MICKEY

Magnifica, imponente, generosa… sono solo i primi tre aggettivi che mi vengono in mente per descrivere questa orchidea.

Le foto in quest’articolo valgono più di tutte le parole.

“Credo che ognuno di noi debba essere giudicato per ciò che ha fatto. Contano le azioni non le parole. Se dovessimo dar credito ai discorsi, saremmo tutti bravi e irreprensibili.”

Ecco, senza voler citare a sproposito le parole di Giovanni Falcone confronto le dimensioni degli pseudobulbi degli anni precedenti e valuto la coltivazione di quest’anno… osservo la fioritura di questa pianta e, senza voler peccare di superbia (che è uno dei sette vizi capitali 🙂 ) estendo questa valutazione a tutte le catasetinae della mia collezione in generale. Leggi tutto “CYCNODES JUMBO MICKEY”

FREDCLARKEARA AFTER DARK SUNSET VALLEY ORCHIDS.

Molti amanti delle Fredclarkeara (di seguito Fdk), soprattutto quelli come me che vivono in regioni d’Italia dove, di solito, già a fine settembre si devono rientrare sia le orchidee da serra calda che quelle da serra intermedia, ma soprattutto si deve cercare di evitare che, quelle da serra fredda, prendano pioggia (quindi le si devono mettere al coperto e al riparo), si pongono come obiettivo quello di far fiorire presto tutte le Catasetinae.

Considerando il tempo necessario per la maturazione dei nuovi pseudobulbi – circa 6 mesi – preciso che per “presto” si intende ottobre / novembre, ovviamente se la nascita del nuovo getto è avvenuta regolarmente nella primavera precedente.

Fredclarkeara After Dark Sunset Valley Orchids FCC/AOS

Quest’anno ho battuto ogni mio record… 🙂 a fine settembre, una delle Fdk e precisamente una “Sunset Valley Orchids”, è già in completa fioritura (anche se con un solo ramo floreale con 10 fiori), con molte foglie ancora verdi e con qualcuna che, cominciando ad ingiallire mi avvisa di rallentare le irrigazioni, rammentandomi che questo è propedeutico alla vera e propria “dormienza”.

Per la piante coltivate con il clima della mia regione, il Trentino Alto Adige, questa fioritura rappresenta la quasi assoluta “perfezione temporale” nel completo sviluppo del ciclo vegetativo della pianta … perchè fine settembre vuol dire clima ancora caldo durante il giorno ma notti al limite della sopportazione (12-14°) per le Fdk ancora con le radici completamente bagnate. Se poi considerate che la scorsa settima abbiamo avuto come minima per diversi giorni 5° capite perchè devo coltivarle all’interno! 🙂 

Leggi tutto “FREDCLARKEARA AFTER DARK SUNSET VALLEY ORCHIDS.”

L’ORCHIDEA BLU … UN “FAKE” COMMERCIALE.

In un grande Ipermercato il padre ammira, assieme al figlioletto, un orchidea blu.

Penso… Un blu dello stesso colore dei cieli estivi, anche se quest’anno l’estate da noi non è stata un granché ! 🙂  E ora siamo a minime appena superiori ai 5° !!!

Esteticamente una meraviglia… botanicamente un vero abominio !!!

Sai, per farle diventare blu, gli danno da bere un inchiostro speciale !”  sostiene il padre.

Magari fosse così”, penso io… Se sapeste come le fanno diventare blu non le guardereste con tanta ammirazione.

Avrei voluto dire loro che in natura esiste solo la “Vanda Coerulea” che è di color blu naturale, che la Vanda è una delle specie di orchidee più apprezzate da noi collezionisti / coltivatori, che il trattamento che queste orchidee blu hanno subito è una vera e propria cattiveria… ma ho lasciato perdere. Leggi tutto “L’ORCHIDEA BLU … UN “FAKE” COMMERCIALE.”

SETTEMBRE E I GETTI FLOREALI DELLE CATASETINAE.

Settembre…

La mattina il sole  tarda ad alzarsi e quello che resta delle giornate estive si accorcia sempre più!

Alba settembrina.

Come il sole di settembre, quando ormai l’estate se ne va” recita il testo di una canzone…

Le grigie penombre mattutine lentamente si tingono di bianco che, in poco tempo muta in azzurro… ma il lasso di tempo prima di andare al lavoro che dedico al mattino alle mie piante, si accorcia sempre più.

Luce del mattino su Cycnodes Wine Delight ‘Jem’ FCC/AOS

E’ quasi ora di andare e solo ora i raggi superano la montagna inondando l’ambiente di un tiepido sole, di una luce calda ma non più così intensa come nei mesi precedenti. E’ questo il momento che prediligo della giornata, sia che questo momento avvenga poco dopo le 5 del mattino come nei giorni di fine giugno (e cioè in pieno solstizio d’estate) che come oggi, quando per veder sorgere il sole  – da dietro la montagna, sono dovute arrivare le 7 e 30.

Già… Settembre chiude l’estate, “e come sempre, in questo periodo dell’anno mi sento addosso lo sguardo del tempo(cit. Róbert Hász)… Leggi tutto “SETTEMBRE E I GETTI FLOREALI DELLE CATASETINAE.”

FREDCLARKEARA AFTER DARK & CATASETINAE. IL RINVASO E LA DIVISIONE !

Rileggendo l’articolo in merito alla Cycnodes Jumbo Puff e la risposta che ho dato a Vania nei commenti dove consigliavo il rinvaso, mi ha fatto venire in mente che la mia prima Fredclarkeara After Dark ha subito un solo rinvaso in 4 anni.

Quest’anno la colpa non è imputabile alla mia incuria, ma solo al fatto che la mia FAD aveva fretta di crescere e ha anticipato la formazione dei nuovi pseudobulbi. E in questo particolare momento non mi sembrava il caso di procedere.

E’ vero… sono molto attento con le irrigazioni, quasi maniacale nell’imporre il tempo di dormienza alla pianta … insomma la classica rigidità “filo-tedesca” 🙂 , ma questa volta se non ho sbagliato proprio i tempi, quantomeno non me la sono sentita di rinvasare (e soprattutto dividere) una pianta all’inizio della fase vegetativa. Ma soprattutto di effettuare una delle operazioni fondamentali per questa specie e cioè il rinvaso e la divisione. Leggi tutto “FREDCLARKEARA AFTER DARK & CATASETINAE. IL RINVASO E LA DIVISIONE !”

CYCNODES JUMBO PUFF

Oramai la mia collezione di Catasetinae sta divenendo “eccessiva” per i davanzali di un appartamento… alla luce del fatto che anche altre orchidee gradiscono una forte luminosità!

Questo “genere” è sicuramente bellissimo e irresistibile. 🙂

E l’interesse lo dimostra le statistiche degli accessi ai 2 articoli – su queste “pagine di diario” – in merito alla Fredclarkeara After Dark e cioè un ibrido di questo gruppo di orchidee.

Questo gruppo comprende “solo” 8 generi simili ma diversi ( Mormodes, Clowesiane, Cycnoches, Catasetum e altre meno note) compresi ovviamente tutti i loro ibridi. Leggi tutto “CYCNODES JUMBO PUFF”

Vanda, il perchè della perdita.

Riprendo la discussione sulla Vanda, perché volevo raccontarvi più nel dettaglio lo studio, la ricerca condotta per capire cosa mi abbia provocato la perdita delle piante.
Verso fine dicembre mi hanno regalato due Vanda; una di un colore del fiore viola, molto scuro ed una, con fiori gialli puntinati di rosso, provenienti dallo stesso vivaio. Arrivate rispettivamente il 18 dicembre 2017 quella scura. mentre la seconda il 25.

 

 


Entrambe, presentavano subito una macchia gialla sul tronco, sintomo già individuato precedentemente su altre piante; macchia preoccupante!


Lo sviluppo di quella presente sulla Vanda viola è stato molto veloce passando dalla situazione di arrivo (ripeto 18 dicembre) a questa  il 26 dicembre. Uno sviluppo rapido che in poco più di una settimana ha travolto la pianta interessando altre foglie e facendo avanzare lo stato di necrosi. La foglia di destra si è poi staccata di netto. Controllando l’inserzione del ramo a fiore sul tronco,  che si trova subito sotto la prima foglia con segni di sofferenza,  si evidenzia una piccola zona nera. Suppongo che anche il questo caso il danno si sia originato da li.

 Potrebbe trattarsi del classico marciume da”ristagno” tra le ascelle fogliari che comincia, prima con il giallo per poi diventare nere,……ma non vedo, non individuo parti molli. Le foglie mantengono l’aspetto coriaceo, sono dure e si staccano direttamente con un taglio netto vicinissimo al fusto. La parte che rimane, dopo la rottura, aderente ( molto aderente) al fusto sembra secca, talmente asciutta da identificarne le fibre. Leggi tutto “Vanda, il perchè della perdita.”

Una pianta visiva nel suo insieme: VANDA

Dopo gli articoli di Gioacchino, in merito alla luce, temperatura ed umidità è tempo di parlare delle Vanda, piante che reputo stupende, piante belle nel loro insieme (…lo scopriremo più tardi perchè uso questo termine) fiori-foglie-radici.
Le Vanda sono originarie delle Regioni tropicali asiatiche (India, Birmania, Tailandia, Arcipelago malese, Filippine e Nuova Guinea), in cui il clima si presenta caldo umido e piovoso per tutto l’anno; una regione in cui l’inverno secco non è presente. Le temperature sono stabili ed elevate oltre i trenta gradi per tutti i mesi con una leggera diminuzione tra novembre e gennaio.
La caratteristica delle zone a clima tropicale è la costanza; la durata del giorno e della notte è la medesima circa 12 ore per ciascuna durante tutto l’anno, questo significa una durata di luce di circa 12/13 ore al giorno.
Nelle zone più meridionali di quella vasta regione, la piovosità tende a distribuirsi uniformemente per tutto l’anno. Nelle aree meglio esposte al soffio dei venti provenienti da sud, come nell’ arcipelago malese e di parti dell’India meridionale, l’apporto del monsone marittimo si fa sentire in modi eccezionali, tanto che qui si registrano le massime piovosità dell’Asia.
Va comunque ricordato che le piogge tropicali avvengono soprattutto sotto forma di intenso rovescio o temporale, per cui il sole non manca, soprattutto in mattinata, quando in genere le condizioni meteorologiche sono più stabili.

Leggi tutto “Una pianta visiva nel suo insieme: VANDA”

ORCHIDEE E TEMPERATURA. SERRA FREDDA, INTERMEDIA O TEMPERATA, CALDA. (Seconda parte)

E’ vero che i ricercatori e i coltivatori hanno creato nuovi ibridi di quasi tutte le specie, che sono sicuramente meno delicati e più facilmente adattabili di molte botaniche ai nostri appartamenti.

Si prenda ad esempio l’ibridazione della Phalaenopsis … Oramai la troviamo ovunque, anche dove il clima non sarebbe stato sicuramente confacente ai “genitori di razza pura”.

Ma conoscere la classificazione per temperatura è molto importante per procedere nella coltivazione e nella scelta delle piante da tenere in casa.

Si dice spesso e si legge: orchidea da “serra fredda”, “serra temperata o intermedia”, serra “calda”. Leggi tutto “ORCHIDEE E TEMPERATURA. SERRA FREDDA, INTERMEDIA O TEMPERATA, CALDA. (Seconda parte)”

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