COELOGYNE LEUCANTHA

Ramo floreale di Coelogyne leucantha

Una piccola Coelogyne che ha il suo habitat ad altitudini tra 1500 e 2600 metri (considerata quindi da serra fredda) con habitat naturale nelle foreste tipiche delle (e quindi proveniente principalmente dalle) province Cinesi del Sichuan e dello Yunnan, ma presente anche in Laos, Vietnam e nell’ex Birmania ora Myanmar.

In queste foreste cresce sia come epifita che come litofita.

Pianta isteranta e cioè che fiorisce dopo la maturazione dello pseudobulbo, che porta fiori bianchi, lievemente macchiati di giallo sul labbro. E’ un piccolo “gioiellino” che in collezione non può mancare. Leggi tutto “COELOGYNE LEUCANTHA”

COELOGYNE TARONENSIS O WEIXIENSE.

Una timida apertura di Coelogyne taronensis o C. weixiensis

La Coelogyne taronensis o C. weixiensis è una piccola Coelogyne epifita endemica dello Yunnan (regione del nord ovest della Cina) con habitat tipico delle foreste montane subtropicali, ad altitudini comprese tra i 2200 e 3500 metri.

Da considerare quindi una Coelogyne da “serra fredda”, epifita di piccole dimensioni, con pseudobulbi attaccati stretti longitudinalmente e rugosi, con inflorescenza proteranta. Leggi tutto “COELOGYNE TARONENSIS O WEIXIENSE.”

ISTRUZIONI PER LA COLTIVAZIONE DELLE CATASETINAE

L’arrivo delle Catasetinae della S.V.O.

Di seguito alcune note che serviranno sicuramente a tutti gli amici che hanno recentemente acquistato dalla Sunset Valley Orchids di Fred Clarke e Carlos Lopez.

Dando per scontato che, nella scheda tecnica sulla Fredclarkeara After Dark e nelle seguenti inerenti questo genere, le informazioni fossero chiare, mi sono reso conto di essere stato preso dall’enfasi nelle descrizioni delle singole orchidee tralasciando forse delle notizie di maggior interesse generale, almeno per chi si avvicina per la prima volta a questo genere.

Con l’autorizzazione di Fred Clarke riporto di seguito le sue note in merito e come sempre lo ringrazio.

La coltivazione delle Catasetinae e in particolare dei Cycnoches, Catasetums, Mormodes e Clowesia.

by Fred Clarke. Leggi tutto “ISTRUZIONI PER LA COLTIVAZIONE DELLE CATASETINAE”

DENDROBIUM LODDIGESII

La bellezza dei fiori del Dendrobium loddigesii

Il Dendrobium loddigesii è forse la specie di questo genere tra le più conosciute (dopo il Nobile ovviamente!), pianta che si trova in quasi tutti i Paesi del sud est Asiatico tra cui il Vietnam, la Cina, il Laos e Hong Kong dove cresce sia come epifita che litofita o terrestre.

Il suo habitat naturale sono le fresche foreste umide, ad altitudini da 1000 a 1500 metri dove, quando è terrestre, vive ovunque vi siano abbondanti strati di materia organica in decomposizione tipo muschio, corteccia, foglie o altro. Leggi tutto “DENDROBIUM LODDIGESII”

L’USO DELL’ ALCOOL ISOPROPILICO SULLE ORCHIDEE.

Abbiamo già parlato  di come “provare” a debellare la cocciniglia.

Una tanica da 5 lt di alcool isopropilico.

Un modo poco conosciuto ma usato tra gli orchidofili è l’impiego dell’alcool isopropilico.

L’ alcool isopropilico, impropramente identificato quale “isopropanolo”, viene usato per molteplici scopi: per sciogliere oli, macchie e resine, pulire i motori e le ottiche, nei detergenti per lavare i piatti, nella pulizia di schede elettroniche e contatti elettrici, viene usato negli ospedali e in applicazioni farmaceutiche, in molti prodotti igienico sanitari, come sgrassatore e come disinfettante.

Non tutti sanno però che può essere usato per combattere la cocciniglia sfruttando le sue proprietà di essere miscelabile con l’acqua e dell’estrema volatilità allo stato puro.

Germi, batteri, microbi e anche la più “voluminosa” cocciniglia, compresa quella a scudetto (che portano malattie e infezioni anche alle nostre orchidee) vengono letteralmente “sciolti” all’istante per contatto con alcool isopropilico, che riesce ad eliminare e uccidere questi fastidiosi e nocivi “insetti” fitofagi. Leggi tutto “L’USO DELL’ ALCOOL ISOPROPILICO SULLE ORCHIDEE.”

COELOGYNE LAWRENCEANA

Coelogyne lawrenceana.

Una Coelogyne con fiori molto grandi e di colore diverso dal classico “bianco” delle Coelogine da serra fredda, quali la C. cristata o la C. mooreana. .

Come avrete notato, i due generi predominanti su questo blog, sono le Catasetinae (il primo amore non si scorda mai! 🙂 ) e ora le Coelogyne, generi a cui mi dedico con passione sia nel loro studio che alla loro ricerca e coltivazione.

Mentre per le Catasetinae il mercato e la coltivazione sono sempre più in aumento (forse grazie e per merito del grande Fred Clarke e, mi piace pensare, alle numerose schede che trovate su questo blog e alla passione che ci metto nel realizzarle), la coltivazione delle Coelogyne è molto trascurata. Leggi tutto “COELOGYNE LAWRENCEANA”

COELOGYNE MAYERIANA

Coelogyne mayeriana.

Le fioriture delle Coelogyne aumentano… continuiamo così la descrizione di questo stupendo genere!

Vista da Daniele e definita “inquietante” 🙂 

Questa Coelogyne sicuramente colpisce,  il color verde smeraldo dei suoi fiori e la forma particolare del labello molto increspato e con delle escrescenze bianche,  catturano l’attenzione.

Una piacevole scoperta, arrivata dall’Ecuador, vista crescere vegetativamente nel mio orchidario sino alla completa maturazione dei getti floreali e alla formazione di nuovi pseudobulbi, segno che il suo nuovo “habitat” gli è piaciuto e lo ha trovato confortevole!

Generalità. Leggi tutto “COELOGYNE MAYERIANA”

IL GENERE COELOGYNE…

Coelogyne Linda Buckley. Uno dei pochi ibridi C. mooreana x C. cristata

Il presente articolo è anche pubblicato sul sito “Orchidee ti racconto” di Patrizio De Priori.

Si ringrazia il Dott. Torelli per l’autorizzazione alla pubblicazione.

Articolo di © Gianantonio Torelli (medico e botanico) – rev. 1996.

L’articolo su questo blog verrà integrato nella descrizione delle specie con le foto delle relative fioriture della collezione e coltivazione di orchideeincasa.it . 

Alcune Coelogyne … in serra!

LE COELOGYNE

Argomenti

  • Introduzione
  • Le specie
  • La coltivazione
  • Situazione climatica a Mukteswa मुक्तेश्वर (India)
  • Substrato di coltura
  • Resistenza alle malattie

Leggi tutto “IL GENERE COELOGYNE…”

COELOGYNE TRIPLICATULA

Coelogyne triplicatula

Una Coelogyne poco considerata, sia per i blandi colori che per le dimensioni dei fiori.

E’ una pianta che spesso viene confusa con la Coelogyne ovalis (con la quale condivide il metodo di coltivazione) o la C. fuliginosa ma che assomiglia molto anche alla C. fimbriata.

Questa Coelogyne l’ho comunque in collezione, in quanto di modeste dimensioni rispetto a molte altre e perché considerata da serra fredda. Non sono delle valide motivazioni per l’acquisto ma i soggetti che poco sono pubblicizzati suscitano in me del fascino. E d’altronde come diceva Jim Morrison “ho bisogno di distinguermi dalla massa. Non mi sento al mio posto in mezzo alla maggioranza” 🙂

Leggi tutto “COELOGYNE TRIPLICATULA”

SUPERARE I LUOGHI COMUNI (E L’INVERNO) CON LE COELOGYNE CRISTATA

È una pianta molto sensibile alle divisioni ed al rinvaso…

Si raccomanda di non disturbare le radici. Le Coelogyne non amano il rinvaso e dopo lo stesso o dopo la divisione, potrebbero non fiorire per 2-3 anni.

Se si dividono non fioriscono!… e per fortuna! Fioritura febbraio 2022.

Si, l’uso del condizionale lo trovo molto doveroso! 🙂 

Devo, con piacere, smentire quanto si trova scritto in rete perché, come potete vedere in foto, la fioritura dopo la divisione quest’anno è stata più generosa del solito.

Una volta formati i getti floreali (getti che se non rimangono in quiescenza per molti mesi, a partire dal tardo autunno si sviluppano sicuramente molto lentamente), ed essendo stato un inverno molto soleggiato con temperature relativamente miti (e con temperature in serra nelle prime ore del mattino abbastanza elevate), qualche bicchiere d’acqua l’ho dovuto dare al fine di evitare un eccessivo raggrinzimento degli pseudobulbi. Parlo, nello specifico della Coelogyne cristata, (ma questo vale per tutte le Coelogyne a fiori grandi che si coltivano in ambiente fresco, quelle della regione Himalayana, dell’India e del sud-est asiatico quali la C. mooreana e la C. mossiae) ma anche dei Cymbidium e dei Dendrobium nobile. Leggi tutto “SUPERARE I LUOGHI COMUNI (E L’INVERNO) CON LE COELOGYNE CRISTATA”

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