Molti amanti delle Fredclarkeara (di seguito Fdk), soprattutto quelli come me che vivono in regioni d’Italia dove, di solito, già a fine settembre si devono rientrare sia le orchidee da serra calda che quelle da serra intermedia, ma soprattutto si deve cercare di evitare che, quelle da serra fredda, prendano pioggia (quindi le si devono mettere al coperto e al riparo), si pongono come obiettivo quello di far fiorire presto tutte le Catasetinae.
Considerando il tempo necessario per la maturazione dei nuovi pseudobulbi – circa 6 mesi – preciso che per “presto” si intende ottobre / novembre, ovviamente se la nascita del nuovo getto è avvenuta regolarmente nella primavera precedente.
Quest’anno ho battuto ogni mio record… 🙂 a fine settembre, una delle Fdk e precisamente una “Sunset Valley Orchids”, è già in completa fioritura (anche se con un solo ramo floreale con 10 fiori), con molte foglie ancora verdi e con qualcuna che, cominciando ad ingiallire mi avvisa di rallentare le irrigazioni, rammentandomi che questo è propedeutico alla vera e propria “dormienza”.
Per la piante coltivate con il clima della mia regione, il Trentino Alto Adige, questa fioritura rappresenta la quasi assoluta “perfezione temporale” nel completo sviluppo del ciclo vegetativo della pianta … perchè fine settembre vuol dire clima ancora caldo durante il giorno ma notti al limite della sopportazione (12-14°) per le Fdk ancora con le radici completamente bagnate. Se poi considerate che la scorsa settima abbiamo avuto come minima per diversi giorni 5° capite perchè devo coltivarle all’interno! 🙂
Al “genere” Fredclarkeara appartengono decine di “specie” o di “ibridi derivanti da altri ibridi” o per meglio dire di “cloni” e di “incroci”, di cui forse la più famosa è semplicemente conosciuta come “Fredclarkeara After Dark”. Ma esiste anche la Fdk Black Pearl, la Fdk Black Night, la Fdk Black Cherry, la Fdk Black Diamond e moltissime altre. Ne esistono a “tinta unita” e “screziate” o maculate… Una vera manna per la vista e l’olfatto! 🙂
Sono tutte piante create dal grande maestro, da colui che considero il “Re delle Catasinae” e cioè da Fred Clarke, dalla quale la Fredclarkeara ha preso nome e cognome!
Dire Fredclarkeara quindi non significa identificare con precisione la più famosa delle orchidee nere, pensate che, come appena detto, di Fdk ne esistono di ogni colore, tra cui pure gialle come la Fdk “Morning After” e di verdi come la Fdk “Providence “ o la Fdk “Turning Point” !
Sono oltre 50 gli “ibridi” registrati e ovviamente non arrivo ad elencarli tutti. Ma se volete visionare le oltre 200 Fredclarkeara prodotte dal grande Fred Clarke cliccate QUI e cercate Fdk nel lunghissimo elenco di tutte le sue catasetinae. Ne vale la pena!
Da sapere, ai fini di capire e conoscere le caratteristiche “familiari” della Fdk (e quindi adattare il vostro sistema della sua coltivazione al vostro ambiente), è che si tratta di un ibrido intergenerico tra i Catasetum, Clowesiane e Mormodes. Il metodo di coltivazione per tutte le Fdk è uguale a quello descritto nella scheda di coltivazione della Fdk After Dark
Purtroppo, a causa della difficoltà nel trovarle in commercio sul mercato europeo, possiedo solo un altra Fredclarkeara, oltre alla “nera” classica e cioè alla Fdk (Mo. Painted Desert x Ctsm. Donna Wise), già descritta nella scheda tecnica per la coltivazione di cui sopra.
Si tratta della “Sunset Valley Orchids” FCC/AOS che è forse la migliore di quelle a fiore maculato.
Il suo fiore è veramente bello e alla completa apertura degli stessi è facile, nelle ore del mattino, sentire un profumo penetrante con un “retrogusto” 🙂 fortemente speziato che si diffonde nella stanza. E’ un profumo che assomiglia vagamente a quello dell’ Iris o a quello delle caramelle di zucchero – tipiche della mia regione – che sono denominate “zirelle”. E per chi non le conosce gli esempi sopracitati semplifichiamo dicendo che il profumo assomiglia a quello del gelsomino!
I suoi “genitori” sono la Mo. Painted Desert ‘SVO’ HCC x Ctsm. Donna Wise ‘Kathleen’ AM/AOS. Essa emette 1 o 2 rami floreali per pseudobulbo e diciamo che potrebbe essere considerata uno dei “ primi fratellastri se non progenitori” della meravigliosa e pluridescritta – oltre che pluridecorata – orchidea nera.
Fred Clarke a questa sua Fdk ha dato il nome che identifica l’ambiente dove “alleva” o se preferite “coltiva” le sue piante e cioè il “Garden” di “Sunset Valley”, nella città di Vista nella Contea di San Diego nel sud della California.
Spiegato il nome si deve dire cosa significa FCC/AOS ma ciò è subito fatto… Il massimo premio dell’American Orchid Society (acronimo AOS) e cioè il FIRST CLASS CERTIFICATE (acronimo FCC)!
Che altro dire sulle Fdk e in particolar modo di questa pianta?
Che Fred Clarke è riuscito a prendere il meglio di quello che questi tre stupendi generi possono dare… Dominanza del colore e generose fioriture caratteristiche delle Mormodes, forma e durata dei fiori tipiche delle clowesiane, dimensioni dei fiori e forma del labello tipica dei Catasetum .
Un Cocktail floreale perfetto!
Un particolare ringraziamento a Fred Clarke, giudice accreditato dell’American Orchid Society nella regione del Sud Pacifico, un vero mentore per la coltivazione di tutte le catasinae, un sentito ringraziamento per tutte le informazioni suggeritomi, per l’autorizzazione ad usare la sua foto e quella delle sue serre, ma soprattutto per l’autorizzazione a mostrare questo stupendo suo articolo dal titolo “Cosa c’è in un nome” .
Grazie Fred!
Di seguito la crescita di questa pianta… dai primi di marzo a fine settembre!
SALVE , questa orchidea è meravigliosa …sia questa che quella nera classica. saprebbe indicarmi un sito dove poterle acquistare? il nome specifico di entrambe? sono difficili da trovare .. ma sono meravigliose – La ringrazio in anticipo
Ciao,.
Quella che vedi in questo articolo (maculata) è la FREDCLARKEARA AFTER DARK SUNSET VALLEY ORCHIDS.
Quella nera che trovi in sommario (articolo di marzo 2019) è comunemente chiamata FREDCLARKEARA AFTER DARK (le forme dei fior delle Fdk leggermente differiscono ma la più comune è la Black Pearl).
Digita su qualsiasi motore di ricerca il nome dell’orchidea che ti interessa e vedrai comparire numerosi rivenditori.
Per scelta “editoriale” non facciamo pubblicità ai rivenditori di orchidee… diverso il discorso fossero materiali.
Ciao e grazie per la visita.
Complimenti per tutte le indicazioni molto importanti ed esaustive. Volevo chiedere per ampliare l’umidità della Fred sunset valley non si potrebbe inserirla in una mini serra?
La FDK SV e quasi tutte le catasetinae non hanno bisogno di elevatissima umidità.
L’umidità ambientale non va confusa però con le irrigazioni e con l’umidità del substrato.
Io coltivo con una media che varia dal 40 al 60% le piante “mature” e quando le radici sono attive bagno quasi tutti giorni (in estate ovviamente).
Per quanto riguarda le giovani piante (nuovi pseudobulbi nati da quelli dell’anno precedente o gli eventuali keiki) le tengo in orchidario con umidità più elevata ovviamente!
Attenzione però…
Il nostro ambiente (dove per ambiente intendo l’Italia tutta) è piuttosto “secco”.
Cosa intendo?
In natura il monsone estivo (maggio – novembre circa) porta acqua tutti giorni, e quindi le radici sono sempre umide e hanno una bella riserva d’acqua da cui attingere.
Le foglie sono bagnate ma la circolazione d’aria è costante!
Questo per dirti di analizzare il tuo ambiente con tutti i suoi fattori (luce, temperatura, umidità, ventilazione, substrato) in quanto il successo di una buona coltivazione di queste piante dipende molto da queste variabili e/o dalla loro regolazione in caso di coltivazione casalinga.
Se si sbaglia ne godranno solo i funghi e gli acari, la cocciniglia e il ragnetto rosso oltre ovviamente i rivenditori di piante! 🙂
Ti consiglio di cliccare sulla categoria “catasetinae” qui a destra.
Se hai altre domande chiedi pure!
Ciao
Ciao ragazzi e ancora presto per cantare vittoria ma volevo condividere con voi la mia felicità. Dopo due anni seguendo i vostri consigli c’è l’ho fata a vederla almeno per ora con due steli 😊.
Speriamo di vederla fiorita del tuto . Un abbraccio e ancora grazie del meraviglioso lavoro che fate per noi principianti .
I vostri consigli sono molto prezioso
https://postimg.cc/gallery/csDZbcn
Complimenti Magda!
2 rami floreali bellissimi! E una pianta bella in forma che non avrà problemi a superare la prossima dormienza.
Continua così e stai attenta ai primi segnali di ingiallimento delle foglie che ti indicheranno che sarà ora di ridurre le irrigazioni sino alla completa sospensione che dovrebbe avvenire all’incirca a fine anno.
Se ne hai ora fertilizza con più potassio (ti consiglio di leggere l’articolo “Dall’acqua alle sostanze nutritive”
Ciao