COELOGYNE LINDA BUCKLEY

Come già scritto, delle circa 200 specie di Coelogyne relativamente pochi sono gli ibridi di questo genere e cioè una trentina in tutto (almeno quelle che a noi risultano! 🙂 ).

Coelogyne Linda Buckley

Le Coelogyne sono un genere fantastico, un genere considerato di nicchia, che se non viene ignorato o dimenticato sicuramente è poco considerato in coltivazione.

Per questo orchideeincasa.it approfondirà il tema, ampliando la sua collezione. E come potete notare già numerosi sono gli articoli inerenti questo genere. Le Coelogyne!

La Coelogyne Linda Buckley è uno dei pochi ibridi in commercio, ha dei fiori stupendi, con sepali ondulati (come la C.Cristata), portati su gambo eretto (come la C. Mooreana), con una lieve fragranza che può piacere o meno, e che fiorisce nel tardo inverno o al massimo all’inizio della primavera.

Coelogyne mooreana

Come citato sopra, i suoi genitori sono la Coelogyne mooreana, che ha il suo habitat naturale sugli altipiani delle foreste pluviali montane del Vietnam, altitudini che spaziano attorno ai 1200 metri, e quindi una pianta a crescita “temperata”, e la Coelogyne Cristata, che ha il suo habitat naturale nel freddo Himalaya in foreste montane ad altitudini comprese tra 1500 e 2600 metri .

Coelogyne cristata

Con due genitori così belli e da clima tendente al “fresco” quando non al freddo, non poteva che nascere uno stupendo ibrido primario (incrocio tra due specie) che però è considerato, forse per prudenza, da serra intermedia.

Facciamo qui una precisazione sulle temperature per quanto riguarda questo ibrido e i suoi due genitori, precisazione narrata da esperienza “provata”.

Mentre sulla classificazione climatica della Coelogyne mooreana vi sono opinioni discordanti per quanto riguarda il range climatico di coltivazione (da alcuni definita da serra fredda e da altri da serra intermedia, diversificazione probabilmente dovuta alla più bassa quota dell’habitat naturale), per quanto riguarda questo ibrido e cioè la C. Linda Buckley, avendo tra i suoi genitori la Coelogyne Cristata, univocamente definita da serra fredda, la stessa è considerata e viene giustamente trattata come una orchidea che sopporta il “fresco” ma che può anche arrivare comodamente alle temperature massime della serra intermedia. Se però le temperature si alzano oltre i 28° i boccioli dei fiori possono abortire.

Coelogyne Linda Buckley

Il rivenditore dove l’ho acquistata la coltiva a minime di 14° ma io nel periodo invernale sono arrivato a 10 -12°, riducendo, ma non sospendendo, le irrigazioni in quanto come per tutte le Coelogyne che hanno il loro habitat dove gli inverni sono asciutti e freschi, quando non freddi, anche per questo ibrido durante l’inverno le irrigazioni si devono ridurre notevolmente.

Ovviamente l’assenza o meno di irrigazione dipende dalla temperatura alla quale si può tenere la pianta. Se la si tiene a 14-15° notturni le irrigazioni non vanno mai sospese.

Coelogyne Linda Buckley

Se invece nel periodo invernale potete tenere la pianta a temperature notturne attorno agli 8-10°, non si deve irrigare portando la pianta in un “simil riposo”.

Fertilizzo solo in fase di crescita attiva delle nuove vegetazioni e ho deciso di rinvasarla, senza toccare le radici, in lapillo pezzatura media e bark di buona qualità con qualche filo di sfagno, substrato che ho deciso di usare per quasi tutte le mie Coelogyne, a parte la C. cristata perché l’ho rinvasata e divisa solo lo scorso anno in bark fine con, nella parte superiore, uno strato di sfagno.

Questo tipo di substrato (quello con all’interno dello sfagno 🙂 ) permetterà di mantenere un’elevata umidità attorno alle radici, cosa di cui quasi tutte le Coelegyne necessitano nel loro periodo di crescita attiva. Si tenga presente che per le Coelogyne a fiori grandi e a crescita fresca il periodo più asciutto dell’anno è il tardo inverno e l’inizio della primavera, e in base a questo e all’ambiente dove coltivate dovrete calibrare il metodo d’irrigazione. Un 80 – 90% di umidità relativa nei nostri ambienti è difficilmente realizzabile.

Buona coltivazione a tutti!

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